Contrariamente a quanto pensiamo il cibo di strada non è un’invenzione americana e non è un’invenzione recente. È un modello riscontrabile in contesti storici e geografici diversi tra loro e anche molto lontani. Se guardiamo alla nostra penisola possiamo rinvenire tracce di street food già a partire dall’antica Roma. Alcuni dei piatti più noti e apprezzati della nostra cucina nascono in chiave ‘street’: la pizza, per esempio, nasce ‘a portafoglio’ già nel XVII secolo. La stessa origine, ovvero la strada, hanno anche pizze fritte, piadine, focacce, panini (come il siciliano pani ca’meusa), diverse fritture illustri (vedi le arancine, i crocchè…), persino la pasta: i ‘maccheroni alla napoletana’ si mangiavano all’aperto e con le mani!

Ecco svelati i modelli cui si ispirano i nostri piatti: la grande storia culinaria del Bel Paese, in particolare del Sud Italia. Non stupirà quindi scoprire che le nostre pucce di semola di grano duro, rigorosamente home made, nascondono un ripieno che è una vera e propria ricetta regionale: polpette al sugo, salsiccia e cicoria, bombette e insalata, polpo e patate e tante altre ancora.